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Immagine del redattoreMirko Scravaglieri

Molti soldi per essere liberi oppure essere liberi fa fare molti soldi?


Il pensiero libero è un viaggio che ti permette di comprendere la natura del tuo IO. 

Ore 6.00. Ti alzi, una doccia, ti rivesti, porti fuori il cane, colazione veloce e via al lavoro.

Ore 17.30. Esci dall'ufficio, entri in macchina, dribbli il traffico e arrivi in palestra.

Ore 19.15. Centro commerciale, acquisti il pane, l'olio e ritorni a casa.

Ore 20.45. Sparecchi, riempi la lavastoviglie e ti butti qualche minuto sul divano con in mano il tablet.

Ore 22.00. Porti Bobby a fare la pipì e poi a nanna di corsa perché domani sarà un'altra giornata dura.

Diciamo che in queste poche righe è racchiuso l'italiano medio, giusto?

Sì, forse il cane non si chiama Bobby, magari si chiama Cesare come il mio ma la solfa non cambia.

Ci hanno ingabbiati in schemi ben precisi e delineati.

Andiamo a scuola puoi all'università, svolgiamo un lavoro, mettiamo in piedi una famiglia e così via.

Non ci sarebbe nulla di male a fare tutto questo se fosse quello che, veramente tu voglia fare davvero.

Decidi di fare quello che fai per piacere oppure decidi di farlo perché va fatto o, peggio, per paura?

Paura di perdere il posto di lavoro, paura di far arrabbiare il tuo compagno, paura di lasciare la porta aperta di notte.

Viviamo con la paura, anzi, con il terrore di vivere.

Milena, mia moglie, mi ha parlato di un tizio che ha deciso di vivere alla giornata, che ha abbandonato tutti quegli schemi comportamentali propri di una filosofia "distruttivista" come la nostra a favore di una vita di viaggi, di conoscenza, di piacere di sentire la natura. Una cosa l'ha tenuta: lo smartphone per postare su Facebook perché, il tizio, guadagna circa 200mila dollari l'anno a postare video e immagini che parlano della sua scelta.

Ora la domanda ricade su di te:

Cosa faresti se, in banca, avessi 175mila euro disponibili più altri 500mila euro investiti?

Risposta: boh viaggerei...

Risposta non accettata.

Cosa faresti? Cambieresti lavoro oppure continuetesti a fare le stesse cose?

I tuoi pensieri come si modificherebbero?

Saresti sempre preoccupato a far quadrare il bilancio oppure ti sentiresti diversamente?

Vedi, la differenza non risiede nell'estratto conto della banca oppure nella bellezza della tua auto.

La vera differenza è nei tuoi pensieri.

Una signora percepisce 1200 euro per il suo lavoro che però non le permette di vivere una vita gratificante. Oltretutto, risente di problemi alla schiena per via della postura assunta durante le ore lavorative.

Un giorno, la donna chiede un aumento al suo capo, spiegando le necessità ma ottiene un secco No.

Eppure lei è brava nella sua mansione e, soprattutto, è un punto di riferimento per tutti, ciò nonostante il capo non le ha concesso l'aumento.

Come per miracolo, la donna viene colpita da un fulmine e, appena sveglia di accorge di possedere 675mila.

Va al lavoro come al solito, chiede di essere ricevuta dal suo capo e gli dice:

Io sono felicissima del mio lavoro ma per motivi di salute non posso più svolgere la solita mansione, inoltre, lo stipendio troppo basso non è gratificante e non in linea alla mia importanza nell'ufficio. 

Io lavoro perché è corretto avere un obiettivo è uno scopo ma a queste condizioni preferisco stare a casa.

Risultato? 

Ha vinto lei. Ha ottenuto l'aumento di stipendio, ha cambiato mansione e addirittura, ha ricevuto l'auto aziendale.

Questa la storia di Anna, una signora vedova di Torino che, dopo aver vinto al Lotto ha maturato la convinzione di valere molto più di un semplice stipendio.

Ha affrontato il suo capo e con la consapevolezza che, comunque fosse andata, avrebbe vinto lei, ha ottenuto il risultato ambito.

Certo, Anna l'ha fatto in seguito ad una bella vincita ma i soldi non hanno avuto un ruolo determinante, i soldi non hanno acquistato le parole che Anna ha proferito al suo capo, i soldi non hanno pensato per lei, i soldi non hanno fatto nulla per lei.

L'unica cosa che era cambiata è stata la sua convinzione.

6 mesi dopo, quel capitale era sparito perché, Anna, è stata vittima di una truffa assicurativa.

675mila euro scomparsi(650mila perché aveva acquistato un'auto nuova).

Quindi la vincita, riscossa ma mai utilizzata, è servita alla donna solo per generare una convinzione che l'ha aiutata a migliorare la qualità della sua vita.

Lei non ha usato quei soldi per essere più bella ma solo per generare una convinzione che l'ha portata a sistemare le cose.

E tu, cosa faresti se avessi molti soldi in banca?

Lasceresti tutto così oppure sistemeresti le cose?


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