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Immagine del redattoreMirko Scravaglieri

Elettrica o Diesel? Cosa scegliere in questo momento.


Auto Elettriche: Sono già di uso comune ma c’è chi non le vuole accettare

Pininfarina 1900cv

Il petrolio sta per raggiungere (incredibilmente) il proprio epilogo.

Siamo all’inizio di una nuova era e sebbene le auto ibride siano già di uso comune e sempre più frequenti all’interno delle nostre città, la FULL-ELECTIC sta per sostituire la vecchia tecnologia termica ma il mondo che consuma pare restio ad accettare di abbandonare la cara abitudine che porta ad utilizzare la canonica pompa di benzina.

Ho chiesto per curiosità e per necessità ad amici, parenti e conoscenti cosa pensassero dell’auto elettrica. La loro risposta (da parte del 100%) è stata categoricamente negativa nei confronti del nuovo che avanza e sebbene stiano crescendo le colonnine di ricarica, stiano man mano aumentando l’autonomia e le prestazioni, stiano migliorando comfort e sicurezza, l’elettrico non convince anzi come avviene nella maggior parte dei casi, spaventa.

Le motivazioni sono valide e intelligenti: la batteria dell’auto elettrica non è sicura quindi rischia di esplodere, l’autonomia non permette lunghe percorrenze, le prestazioni non sono adeguate, la silenziosità eccessiva è un pericolo per i pedoni, troppo tempo per ricaricare la batteria a casa, appena acquistata risulterà già obsoleta perché man mano usciranno modelli più performanti, è ancora troppo presto, il diesel è sempre il diesel, prezzi troppo alti, etc...

Ma diciamoci la verità, a parte la resistenza o meglio, la resilienza delle persone, giornali dedicati e siti internet specializzati sono tutti sbilanciati verso la nuova tecnologia un po’ perché la novità fa sempre notizia ma anche e soprattutto perché oramai le case automobilistiche stanno abbandonando la produzione di alcuni motorizzazioni a favore dell’ibrido e soprattutto dell’elettrico.

Tutti a parte la Fiat che, ad oggi, non ha nessuna autovettura, tra la sua gamma, ibrida o elettrica.

Per vie traverse, grazie ad un’azienda che produce aperture automatiche delle portiere, ho scoperto che sta per uscire la 500 ibrida.

FCA o Fiat che dir si voglia, arriva sempre dopo e questo è sinonimo di qualcosa: incompetenza, assenza di vision, investimenti ancora da ammortizzare nel comparto termico o forse, non hanno nessuna volontà di innovarsi.

Basti pensare che FCA ha acquistato i crediti di emissioni da TESLA per poter continuare a vendere (quindi inquinare) legalmente il nostro ambiente.

Nei paesi scandinavi, l’elettrico è ormai una consuetudine, vuoi perché avranno più soldi, vuoi perché avranno più agevolazioni, fatto sta che esistono realtà che arrivano sempre prima di noi.

Qualche giorno fa, salito su di un taxi della mia cittadina, ho posto la stessa domanda e senza quasi avermi fatto completare la domanda mi ha risposto: diesel tutta la vita!

Le sue motivazioni sono le stesse appena citate qualche riga sopra.

Non sono qui per fare pubblicità all’elettrico ma solo per riflettere quindi inseriamo anche i vantaggi reali constatati dagli utilizzatori.

- Il prezzo è certamente un fattore da valutare ma le case automobilistiche concedono finanziamenti fino a 96 mesi a condizioni davvero agevoli.

- Il consumo di un’auto elettrica è di molto inferiore rispetto ad un’auto a GPL.

- Il pericolo di esplosione del comparto batteria è identico rispetto allo smartphone che sistematicamente teniamo in tasca, in mano e appoggiato al nostro viso e non risulta più pericoloso rispetto ad un’auto a GPL.

- L’autonomia (tralasciando TESLA che è avanti anni luce) va dai 120/130km (effettivi) della Smart fino ai 435km della HYUNDAI Kona quindi autonomie di tutto rispetto.

- Le colonnine di ricarica rapida sono presenti in tutta Italia con la possibilità di abbonamenti più o meno convenienti per agevolare l’operazione quindi qualsiasi viaggio sarà servito e garantito.

- Non ha costi di manutenzione perché a parte le spazzole del tergicristallo, gomme e freni (freni poco) non esiste manutenzione perché non vi è usura.

- ZTL libero sempre. Questo significa molte limitazioni in meno rispetto ai motori tradizionali con risparmi enormi se pensiamo alle restrittìve e costose norme ZTL milanesi.

- Zero inquinamento per cui per i più sensibili al concetto di ambiente siamo davvero sulla giusta strada.

- Parcheggi blu gratuiti in moltissime città italiane con conseguente risparmio di tempo e soldi.

- Potenza al massimo. Qui un fatto che mai avremmo potuto pensare ma a parità di CV (kw) le prestazioni dell’elettrico sono esponenzialmente superiori rispetto a qualsiasi motore termico.

- Agevolazioni fiscali come per esempio il bollo (come per GPL e Metano)

- Ecoincentivi fino a oltre 7000 euro che renderanno molto più abbordabile l’acquisto.

- Fa figo. Questo lo aggiungo io. Possedere qualcosa che nessuno (o quasi) possiede, a mio parere è qualcosa che ti rende figo (esclusivo) e questo non ha prezzo per le persone che desiderano distinguersi.

Quindi l’elettrico è già arrivato e non potremo opporci.

E’ arrivato come il cellulare, come l’alta velocità, come gli acquisti online, come tutte le cose che all’inizio sembrano non avere senso ma che poi diventano inevitabilmente parte di noi.

Tutti coloro che oggi si stanno opponendo dimostrano solo il loro essere gretti e immobili in un mondo che cambia e che li travolgerà inevitabilmente.

Però chi sono io per obbligare queste persone a comprendere quello che sta accadendo: lo capiranno da soli e lo soffriranno se non lo abbracceranno e comunque dovranno, infine, accettarlo.

L’auto elettrica è un passo nuovo e importante verso la consapevolezza che anche gli dei (il petrolio) cadono e quando succede, si fanno male anche loro.

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