Se vivi per le cose che si possono acquistare allora sprecherai la tua vita.
Vivi di stenti, nelle difficoltà, non ti accorgi del tempo che passa e delle persone accanto a te.
Poi diventi grande, arriva il successo e i soldi ma divorzi da tua moglie e ti allontani dalla tua famiglia, corri per mantenere quello che hai e vivi nel terrore di perdere ciò che hai conquistato e la tua esistenza non ha più senso.
La cosa più esilarante è che, se rifletti, pensi quanto fossero magici quei momenti in cui non avevi i soldi per pagare le bollette e dovevi fare i conti con la spesa ma quante emozioni anzi, quante emozioni belle con le persone che amavi, che ti amavano e che ti facevano sentire vivo.
Non arrivare mai fino a quel punto, sai perché?
Perché quando pianifichi un obiettivo, una meta da raggiungere, pensi che quello sarà il tuo punto di arrivo ma non è vero, sarà solo un altro punto di partenza da cui continuare la tua scalata alle cose che non contano con l'unica differenza che sarai sempre più solo.
Accade sempre, ti accade sempre.
Quando desideri ardentemente qualcosa che credi necessaria e che poi riesci a raggiungere, perde di valore.
Come se la magia dell'auto in vetrina fosse proprio la vetrina e non l'automobile.
Questo succede naturalmente per le cose futili, per il superfluo, per le voglie.
Le cose importanti hanno tutt'altro gusto.
Le voglie sono come la droga, non ti basta mai, ne vuoi sempre di più, sempre di più, ancora e ancora e saresti disposto a uccidere pur di continuare.
Non cedere mai alle tue voglie perché quando pensi di vincere, in realtà perdi.
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