Facciamo un gioco insieme, un ragionamento matematico.
Felicità = ⁉️
Amore = Famiglia 👩👩👧👦
Amicizia = Rifugio 🏠
Serenità = Salute e Benessere ⚕️
Tranquillità = Soldi 💰💰💰
Lavoro ⚒️ = Stress 😫
Proviamo a vedere se l'uguaglianza funziona anche al contrario tralasciando la Felicità.
Famiglia 👩👩👧👦 = Rifugio 🏠
Rifugio 🏠 = Tranquillità 💤
Salute e benessere ⚕️= Lavoro ⚒️
Soldi 💰💰💰 = Stress 😫
Stress 😫 = Vita non gratificante 😒
Vita non gratificante 😒 = Infelicità 😔
Ok, in linea di massima, l'uguaglianza al contrario non funziona ma perché non funziona?
Perché nel primo caso i vocaboli richiamano un'emozione che ci spinge ad un risultato positivo mentre nel secondo caso, al contrario, il risultato non rappresenta mai un vero e proprio significato interiore.
In altre parole, ci viene insegnato di focalizzarci sugli obiettivi da raggiungere ma non viene insegnato che se l'obiettivo è materiale, se si può acquistare, se può essere spendibile, è certamente più semplice da immaginare ma non trova riscontro dentro il nostro cuore quindi perde il suo significato.
Sicuramente non sappiamo cosa sia la felicità o meglio, non si può pianificare di essere felici.
Io posso cercare di dargli delle coordinate come ad esempio "un progetto condiviso con altre persone" che impegna la vita alla costruzione di qualcosa di grande ma il confine con il lavoro o l'ossessione è molto vicino.
Tralasciando, quindi, il concetto di felicità, per tutti gli altri ambiti della nostra vita, se i pensieri sono positivi allora anche il loro significato lo sarà.
Anche i soldi, dunque, possono assumere un significato positivo e non solo di accumulo se il motivo per il quale arrivano nasce da un pensiero positivo.
Cosa abbiamo perso in Italia che donava serenità alle persone?
La produzione, le aziende.
Una volta, benché duro, il lavoro era davvero vissuto come possibilità di far star bene la famiglia (osservate quanti vocaboli tutti insieme, raggruppati in un solo punto: lavoro, benessere, famiglia).
Un solo stipendio permetteva di mantenere dignitosamente tutto il nucleo famigliare.
Il padre insegnava ai figli il rispetto per il lavoro e li accompagnava fino al momento in cui sarebbero diventati indipendenti, magari proprio all'interno della fabbrica in cui egli stesso aveva trascorso tantissimi anni.
Ad un certo punto, però, ci siamo imborghesiti, il lavoro manuale è stato considerato "umile" pertanto abbiamo iniziato ad elevarci a livello di istruzione e cultura, abbiamo iniziato a cercare qualcosa di più.
Vestiti firmati, auto, tecnologia, serate per divertirsi senza gli amici.
Il consumismo sfrenato ha pian piano preso piede sostituendo i valori principali e i soldi per poterselo permettere ha sostituito il pensiero rivolto a Dio.
In altre parole, 50 anni fa esistevano persone che sognavano e che costruivano senza niente mentre oggi la realtà ha superato l'immaginazione che ci ha portati all'interno di un grande supermercato.
Tutto è in vendita, tutto è possibile...se te lo puoi permettere, se lo puoi pagare.
È se non avessi la possibilità?
Nessun problema, esiste la finanziaria: un'entità in grado di rendere possibile i tuoi sogni (che però non sono tuoi ma indotti dal centro commerciale).
Ecco lo stress.
Stress perché vieni bombardato da migliaia di offerte ed opportunità, stress perché non sai cosa scegliere, stress perché quello che hai individuato come soluzione ai tuoi problemi (problemi indotti dal centro commerciale) costano troppo, stress perché dopo che hai acquistato ti rendi conto che avresti potuto scegliere meglio, stress perché il pagamento di quel prodotto e servizio peserà sul tuo bilancio, stress perché, per pagare, dovrai mantenere il tuo posto di lavoro a prescindere dal tuo grado di soddisfazione, etc, etc, etc.
Stress è il vero male dei nostri giorni.
Ma esiste veramente?
Negli anni 70, l'aria condizionata ma anche solo il ventilatore erano affari per pochi. Oggi, sembra che se non le possiedi ci sia qualcosa che non vada nella tua vita.
Il meteo? Stress.
Il traffico? Stress.
La politica? Stress.
Andare in ferie? Stress.
Fare l'amore con la tua nuova ragazza? Stress e ansia da prestazione.
Fare l'amore con la tua compagna di una vita? Stress perché costa fatica.
Lo studio? Stress perché dopo anni e anni investiti a studiare e rinucie con la promessa di qualcosa di buono, alla fine niente lavoro, niente felicità, solo stress.
Stress perché quello che hai studiato non vale per il lavoro, stress per i mille contratti a tempo determinato, stress perché se anche ti andasse bene, finirai dietro ad una scrivania con il dolore alla spalla per l'uso del mouse, costretto a fare fisioterapia per alleviare le sofferenze.
Ragazzi: basta per favore!
Ma come si può rallentare quando,
anche chi dovrebbe pensare a noi (i politici), eseguono gli ordini di chi è proprietario del centro commerciale?
Come credere nel futuro se si accetta che la gente muoia di fame nel mondo?
I soldi, cosa sono i soldi? E l'oro, cos'è l'oro?
Qualcuno ha detto che l'oro, un metallo come tanti altri, possegga un valore, di conseguenza tutti ad acquistare oro
e, cosa ben più grave, ad uccidere per l'oro così come per i soldi perché l'oro equivale a soldi.
Cosa sono, dunque, i soldi?
I soldi sono una moneta di scambio (comoda) che sostituisce il baratto che prevedeva, appunto, qualcosa da mettere sul piatto in cambio di ciò che serviva in quel preciso momento.
Ottimo, corretto, giusto.
Ma quando è successo che abbiamo iniziato a concentrarci sulla moneta di scambio e non su cosa scambiare?
Mi spiego meglio.
Corretto avere soldi per evitare il disturbo e la fatica di scambiarsi i prodotti a vicenda.
Tuttavia, si dovrebbe sempre cercare di produrre qualche genere di prodotto che possa essere trasformato in soldi che serviranno appunto, ad acquistare i prodotti o servizi necessari.
E invece no, siamo arrivati al paradosso cioè alle banche che non creano prodotti ma che gestiscono i soldi per fare soldi 😳.
E dalle banche nasce anche la nuova idea di speculazione, nuova idea di investimento: fare soldi per investire soldi, prestandoli a chi non ha soldi, per fare piu soldi.
Ecco la nuova concezione che ha portato a pensare che avere più soldi significa avere più possibilità di guadagno e più possibilità di guadagno significa maggiore benessere e maggiore benessere significa più tranquillità e più tranquillità significa rifugio quindi famiglia quindi amore quindi felicità.
Finalmente siamo arrivati al dunque:
i soldi fanno la felicità!
Il vero problema è che per cercare di ottenerli si vive un'esistenza infelice.
E quando capita di riuscire a farli, il più delle volte, non esiste una famiglia con cui goderseli o la salute per potersi godere la tranquillità con l'amore della famiglia.
Cerchiamo di dare un punto di vista volto alla speranza.
Proviamo a fare questo gioco insieme, scriviamo su un foglio, le cose davvero importanti nella vita:
Felicità
Amore
Amicizia
Serenità
Tranquillità
Lavoro
Felicità: concentriamoci su noi stessi, noi dobbiamo essere felici e fare di tutto per esserlo.
La fidanzata, il compagno, i figli, i genitori, i parenti, gli amici sono importanti ma tu sei la persona più importante della tua vita perché solo se starai bene potrai essere la colonna per la tua famiglia e le persone care.
Un po' come in aereo in caso di depressurizzazione, quando escono le maschere con l'ossigeno. Per prima cosa devi metterla tu così da poter aiutare le persone di fianco.
Amore: la nostra famiglia
Amicizia: amici, conoscenti e volontariato personale o come associazione
Serenità: momenti per leggere, per riflettere, per pensare solo con te stesso. Pensare al tuo corpo e alla tua mente facendo sport e attività mentali.
Tranquillità: pensare al tuo futuro, al vostro futuro, senza stress ma con la consapevolezza che la vita sia imprevedibile quindi cercando di diversificare gli investimenti, creandoti un budget per prenderti dei rischi per non perdere mai la capacità di scegliere e lottare oltre che non smarrire mai il coraggio animale che ci permette di non avere paura.
Lavoro: fonte di reddito ma non fonte di felicità quindi cerca una fonte di reddito non un lavoro. Cerca come fare soldi non un lavoro perché se cerchi un lavoro, troverai solo quello.
Cerca di differenziarti dagli altri e soprattutto dalle macchine.
Le aziende o comunque il mondo del lavoro, paga molto più chi pensa rispetto al semplice esecutore.
E questo valga anche per i tuoi figli.
Eccoci arrivati alla conclusione.
Per ognuno di questi VALORI (maiuscolo), crea una percentuale di tempo da dedicare oggi e una percentuale di tempo da dedicare domani, quando avrai la possibilità di farlo, quando non sarai più preso da mille impegni e non commettere l'errore più grande, quello di pensare che sarà la pensione a darti questa opportunità perché la pensione è ottima, giusta, importante ma ricordati anche che sarai vecchio.
Non aspettare di essere vecchio perché non potrai più tornare indietro e rischierai di diventare cattivo come la maggior parte dei vecchi che, per pensare al futuro, si sono persi il presente.
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